Le prime tracce della chiesa si trovano nelle Rationes Decimarum del 1291 come “sancti Laurenti in pieve di Modigliana” e nel 1371 sotto il nome di Villa Miglani. La canonica ha la tipica forma di casa-torre medievale, mentre della torretta campanaria non rimangono che macerie.Quella che per secoli fu la chiesa madre della balìa di Miano, oggi ci appare come un edificio diruto. Degli arredi originari è stata salvata una grande pala d’altare di notevole interesse, risalente al xvii secolo e raffigurante l’adorazione di Gesù Bambino con sant’Antonio e san Lorenzo, conservata presso il museo degli appartamenti vescovili del Duomo.