I ruderi dell’antico fortilizio sorgono ad un’altezza di 508 m.s.l. Le prime notizie giungono dal lontano 891 d.C. anche se il fulcro della sua attività a difesa dei confini guidinghi risale al basso medioevo. Nel 1500 passò nelle mani dei veneziani che provvidero a demolirlo. Oggi restano solo alcune tracce: la base di una torre quadrata, alcune cortine murarie costruite a ridosso della scarpata e cumuli di macerie sottostanti i ripetitori.