/molino montarietto
Deve il suo nome alla modesta altura presso cui sorge, il Montarietto appunto. Realizzato con conci di arenaria e laterizi, trova le sue origini nel periodo Basso medievale. È una costruzione rustica, ma solida, sapientemente edificata per resistere al tempo ed agli agenti atmosferici. Utilizzato per molti secoli per la produzione delle farine in loco, con lo spopolamento delle campagne nel xx secolo venne abbandonato al suo inesorabile destino. Il torrente Samoggia oggi è stato deviato al suo esterno per ragioni di sicurezza e l’ingresso delle acque murato. Della struttura permangono i fori presso i quali le macine erano collegate alle pale tramite un albero in legno, due piani ormai diruti, la serie di archi a tutto sesto che delimitava il punto di ingresso delle acque ed un sistema di chiuse ancora individuabili necessarie ad evitare tracimazioni.