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Il ‘Baratto di Modigliana’ è la storia di uno scambio che avvenne nel 1773 tra due neonati: la figlia di una coppia di nobili francesi ospiti della contessa Camilla Borghi-Biancoli di Modigliana con il figlio del capo carceriere Lorenzo Chiappini e della moglie a servizio della contessa. Dopo la nascita dei due bambini, Lorenzo Chiappini cambiò le proprie condizioni di vita e da capo carceriere divenne capo degli arcieri a Firenze.

 La ragazza ebbe così assicurata una vita più agiata, studiò e fu data in sposa ad un nobile inglese, Lord Newborough e presentata ufficialmente alla corte di re Giorgio III con il titolo di “Marchesa di Modigliana”. Alla morte del padre la giovane scoprì la verità riguardante le vicende legate alla sua nascita, ossia che i suoi genitori erano il duca Luigi Filippo d’Orleans e sua moglie, in Italia sotto le mentite spoglie di ‘Conti di Joinville’. Nel 1830 il figlio del carceriere Chiappini fu quindi acclamato re dei francesi col nome di Luigi Filippo I, dopo che il ‘falso’ padre fu ghigliottinato alla fine della Rivoluzione francese. La Marchesa di Modigliana continuò imperterrita a cercare prove sui suoi nobili natali, ma morì nel 1843 senza esserci riuscita.